Molto spesso, nel parlare comune, usiamo lamentarci del tempo, ma c’è chi
soffre davvero in maniera disagevole dei cambiamenti del clima sia a livello fisico
sia psicologico. Si chiama meteoropatia
ed indica una serie di disturbi psichici e fisici di tipo neurovegetativo che hanno
luogo in determinate condizioni climatiche stagionali. Ma chi è il
meteoropatico? Una persona affetta da una serie di sintomi e reazioni
patologiche che si manifestano quando c'è una variazione graduale, oppure improvvisa
di uno o più fattori meteorologici su un dato territorio. I cambiamenti
stagionali cui siamo esposti in questo periodo, dalla riduzione delle ore di
luce al calo delle temperature, condizionano la produzione di alcuni ormoni
come la serotonina, la melatonina, le endorfine (che agiscono sul riposo) ed ormoni come l’adrenalina e la
noradrenalina, indispensabili per contrastare lo stress. Questi mutamenti climatici mettono a dura prova il nostro
organismo che si deve ri-adattare spesso in maniera eterogenea e dispendiosa in
termini di energia psicofisica. Ognuno di noi per ritrovare il suo regolare
funzionamento affronta qualche inconveniente ma per alcune persone le alterazioni
climatiche possono essere causa di un vero e proprio malessere: le persone così
definite “metereopatiche” sono in continuo aumento a causa degli sbalzi
climatici e in Italia si stima che una persona su quattro accusi tali problemi.
I sintomi maggiormente rivelati sono: ansia, irrequietezza, sbalzi d’umore, problematicità
cognitive, disturbi del sonno, apatia, stanchezza o debolezza fisica, voglia di rimanere chiusi in casa, dolori muscolari,
difficoltà nel respirare, un senso di peso allo stomaco, mal di testa,
alterazioni dell’appetito e della libido. Questi disturbi possono diventare
anche molto fastidiosi e parzialmente invalidanti, fino a costituire una vera e
propria patologia. I più a rischio sono coloro
che hanno subito traumi a carico dell'apparato muscolo-scheletrico oppure chi
ha una predisposizione alla depressione e all’ansia. Particolarmente
meteoropatici possono essere inoltre i soggetti che soffrono di dipendenze
patologiche (alcool, sostanze stupefacenti, farmaci) e in condizioni di
di-stress o sovraccarico cognitivo già in atto. Generalmente tutto
inizia in concomitanza con un cambio di stagione e frequentemente colpisce le
donne. Di norma, all'incirca 48-24 ore prima
dell'arrivo di una perturbazione, la persona particolarmente sensibile può
avvertire vari sintomi il cui insieme costituisce proprio la sindrome meteoropatica. Questi fastidi durano due giorni al
massimo e il fenomeno è tanto più importante quanti più fattori atmosferici
sono coinvolti nello stesso momento. A seconda delle conseguenze è possibile distinguere varie forme:
1. meteoropatia primaria (sintomi psicosomatici); 2. meteoropatia secondaria (peggioramento
di condizioni fisiche già presenti); 3. seasonal affective disorder (depressione
invernale, peculiare dei paesi del nord). Da uno
studio a livello internazionale è risultato che vivere in ambienti molto
luminosi aiuta a vincere quella parte della depressione che influenza la
meteoropatia e viceversa. Soprattutto a fine inverno, in un ambiente molto
luminoso si soffre meno della cosiddetta depressione primaverile, la SAD,
Seasonal Affettive Depressione cioè del passaggio da una stagione all'altra. Secondo
il Professor Brugnoli, medico esperto in bio-meteorologia, tra i
possibili rimedi vi sarebbe l’esposizione quotidiana alla luce solare per
almeno mezz’ora insieme con un regolare esercizio aerobico che aiutano a
ritrovare il buon umore. Non bisogna poi
trascurare il ruolo dell’alimentazione e di un regolare ciclo sonno-veglia. Evitare
comunque la cura fai da te e nel caso in cui avvertite la vostra spossatezza
come preoccupante non esitate a parlarne con uno specialista, a volte i sintomi
possono essere, infatti, legati ad una problematica psicologica già in atto che
contribuisce alla sindrome metereopatica.
Bibliografia di riferimento
Studio del Prof. Angelico Brugnoli
del Centro di ricerche in Bioclimatologia medica, biotecnologie e medicine
naturali dell'Università degli Studi di Milano (ed.2007)
U. Solimene,
A. Brugnoli. Meteorologia e Climatologia Medica, Tempo,
Clima e
Salute, Media Med Edizioni, 2000
U. Solimene.
E. Minelli. A. Brugnoli. Meteoropatie. RED. 2002.
Virginia
Maloni, Psicoterapeuta
Pubblicato sul Giornale Val Vibrata Life Edizione Marzo 2014
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