Quanto
è importante avere un fisico perfettamente scolpito? L'attività fisica
è uno dei cardini importanti per mantenere uno stato di buona salute psicofisica.
Quando questa viene professata in eccesso, può tramutarsi in un'ossessione e danneggiare
la salute.
Oggi
parliamo di un disagio tutto al maschile definito “Vigoressia o Bigoressia”. La Vigoressia si
riferisce ad una condotta estrema di iperinvestimento sul proprio corpo che si contraddistingue
dal “normale” prendersi cura del proprio aspetto e della forma psico-fisica che
all'opposto sono rappresentativi di salute mentale. Gli
individui affetti dal disturbo sono principalmente uomini che, ricercando ossessivamente
un fisico necessariamente muscoloso, dedicano una eccessiva quantità di tempo,
risorse e denaro nella cura del corpo frequentando meticolosamente palestre, centri
fitness, negozi di prodotti alimentari ipocalorici, senza sentirsi mai pienamente
soddisfatti. La Vigoressia può cristallizzarsi in una vera e propria
dipendenza, andando a danneggiare differenti aree di funzionamento del soggetto
come quella fisica, sociale, lavorativa e familiare. La persona si sente sempre
inappagata rispetto al proprio fisico ed è ossessionata dalla paura di restare
priva dei propri muscoli e del proprio stato di perfetta forma. L’esercizio fisico
viene professato in maniera maniacale (culturismo in
particolare), seguendo diete squilibrate sostenute spesso da un uso
scorretto di farmaci, con possibili ragguardevoli ricadute sulla salute
dell’individuo. I principali fattori
psicologici implicati nella Vigoressia sembrano essere la scarsa autostima, il
desiderio di essere accettati e ammirati, l’insicurezza: gonfiando i
propri fisici si ha l’illusione di compensare il proprio senso di
inadeguatezza. Sicuramente non dobbiamo trascurare,
però, l’influenza, sul disturbo, del “modello culturale” poiché oggi
l’esteriorità e la bellezza sono considerati “valori” fondamentali per sentirsi
bene ed essere accettati nella società. Infatti, a tal proposito, la Bigoressia è anche
conosciuta come ‘Complesso di Adone’,
personaggio della mitologia greca e archetipo della bellezza maschile intesa
come perfezione corporea. Quali
fasce d’età colpisce questa disfunzione? Una fascia adolescenziale che va dai 18 ai
25 anni, una fascia che oggi definiremmo di adultescenti e che va dai 25 ai 35
anni ed una fascia di persone più adulte, sopra i 40 anni, che, volendo riconquistare
la propria giovinezza attraverso l’allenamento, si ritrovano coinvolte in
allenamenti sempre più duri e frequenti e a seguire un’alimentazione sempre più
rigida, sino a trovarsi vittime della Bigoressia. La Vigoressia fu identificata
nel 1993 da Pope HG Jr, Katz DL, Hudson JI in un articolo dal titolo "Anorexia nervosa and reverse anorexia".
Il termine ‘reverse anorexia’ fu proposto in considerazione del fatto che, con schemi
comportamentali uguali e contrari all'anoressia, chi soffre di questo disturbo
continua a vedersi asciutto e mingherlino nonostante abbia una muscolatura
fuori dal comune.
L’inserimento diagnostico non è ancora ben determinato: fra la dismorfofobia, i disturbi alimentari non altrimenti specificati (NAS) e il disturbo ossessivo-compulsivo. Può essere d’aiuto un percorso di psicoterapia congiuntamente all'intervento del medico, che prescriverà gli esami da fare e le eventuali terapie maggiormente idonee.
L’inserimento diagnostico non è ancora ben determinato: fra la dismorfofobia, i disturbi alimentari non altrimenti specificati (NAS) e il disturbo ossessivo-compulsivo. Può essere d’aiuto un percorso di psicoterapia congiuntamente all'intervento del medico, che prescriverà gli esami da fare e le eventuali terapie maggiormente idonee.
Bibliografia di riferimento
American Psychiatric Association.
DSM-IV-TR. Manuale diagnostico e statistico dei Disturbi Mentali, 4th edizione,
text revision, a cura di Andreoli V, Cassano GB, Rossi R, Masson, Milano 2001.
Pope HG Jr, Phillips
KA., Olivardia R., The Adonis Complex: The Secret Crisis of Male Body
Obsession, New York, NY; 2000.
Pope HG Jr, Katz DL.,
Bodybuilder's psychosis, Lancet. 1987;
Cella S., Buonaiuto M., Miraglies R., Cotrufo P., La reverse anorexia:
uno studio descrittivo su 50 bodybuilders XIX congresso AIP sezione di
psicologia clinica, Cagliari, 2005.
Edizione Novembre Val Vibrata LifeVirginia
Maloni, Psicoterapeuta
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