Negli ultimi vent’ anni la diffusione
delle reti telematiche ha rappresentato una rivoluzione tecnologica
capace di modificare il modo di apprendere e di comunicare tra le
generazioni e il modo stesso di considerare la relazione interpersonale e
di sperimentare i sentimenti. La comunicazione garantisce la
trasmissione delle informazioni tra le generazioni ed è fondamentale per
costruire la nostra identità attraverso uno scambio affettivo reale e
sano e attraverso l’ascolto che ci permette di sviluppare quella
capacità di entrare in contatto con l’altro, esperienza che contribuisce
a costruire le basi della relazione sociale e che può essere coltivata
nelle quotidiane occasioni di vita familiare.
Oggi diventa molto difficile
fermarsi ad ascoltare soprattutto l’anziano, in quanto il giovane non
vede l’utilità pratica del racconto rispetto alla sua applicabilità nel
mondo presente. Oggi i giovani, generazione più sensibile ai cambiamenti
sociali, non hanno tempo per la narrazione e per ascoltare: in loro c’è
un uso intensivo della tecno mediazione della relazione interpersonale.
E’ importante oggi ri-valorizzare spazi e tempi per il racconto. Una
frattura intergenerazionale impedisce il passaggio di informazioni.
Il bello dell’ascoltare storie consiste
nell’ aprire le menti: le storie muovono l’immaginazione, aspetto
fondamentale per la nostra crescita e per mantenere attiva la mente
degli anziani, che amano sentirsi utili soprattutto nel narrare e
insegnare. Per dare respiro alla narrazione occorre un clima propizio e
il desiderio di entrare in reciproco contatto, a partire dalla tavola
imbandita, verso il resto del mondo. E’ importante anche per il
genitore, quindi coinvolgersi con i propri figli anche attraverso
moderni mezzi tecnologici, poiché lo spazio virtuale per i ragazzi è un
nuovo catalizzatore affettivo e relazionale, ricco di possibilità di
ampliare le proprie conoscenze, ma deve andare di pari passo con la
realtà distinta, fatta di relazioni umane e dialogo.
Virginia Maloni
Articolo pubblicato nella rivista VAL VIBRATA LIFE del mese di dicembre 2012
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